Mentre preparo il nostro prossimo evento in Vinicola, la serata dedicata a "formaggio e vino", ripenso alle chiacchierata che ho scambiato qualche giorno fa con Simonetta Cortella, l'esperta dei formaggio che condurrà la serata.
Una donna che ogni volta che ascolto parlare di formaggi, mi fa pensare...
Lei come altre persone che frequento per lavoro mi stupisce sia per l'esperienza che ha, sia per la passione che la nutre. Due caratteristiche che non sempre si trovano unite, ma quando capita... beh che dire, è davvero interessante ascoltarle, qualsiasi sia l'ambito del loro sapere. Ma quello che mi ha fatto riflettere parlando con Simonetta è quanto il formaggio racconti di noi...
Un po' come è per il vino, il formaggio non è un prodotto semplice e non è nemmeno solo un prodotto alimentare come comunemente riteniamo siano gli alimenti... In un formaggio c'è storia, territorio, ambiente, lavoro, clima...
Conoscerlo e riconoscerne la qualità, saper chiedere e capire la vera qualità del prodotto ci fa diventare consumatori attivi e custodi di ambiente, tradizione, territorio...
Cortella mi raccontava e ci racconterà nella serata del 19, come i formaggi tradizionali del nostro territorio, il comasco, siano frutto di una lunga e sapiente tradizione che rispettando le richieste dei consumatori, hanno saputo anche tutelare la natura. Ad esempio gli animali, animali che vivevano e vivono ancora oggi, solo qui da noi, come ad esempio la capretta di Livo. Una capretta particolarmente piccola e agile nei movimenti che riesce a mantenere pulito il territorio pulito e curato. Il suo appetito e la sua cura generano benessere generale, sia per la montagna, dove trascorre l'estate, sia per tutti quelli che vivono più a valle...
Questo è solo un piccolissimo esempio, di cura e tradizione. Quel che rimane un fatto è che consumando prodotti di qualità noi abbiamo la possibilità di curare e amare il nostro territorio e intanto gustiamo anche un formaggio delizioso...
Si tratta di una catena di buone pratiche tenuta insieme dal lavoro sapiente dell'uomo, perché non è vero, come spesso si dice, che l'uomo sia solo portatore di eccessi e di devastazioni...
A volte siamo in grado anche di rispettare la natura e i prodotti che lavoriamo.
Mi fermo qui... Ci vediamo il 19 settembre per una serata di degustazione di formaggio e vino, di gusto e piacere, ma anche per una serata di cultura e saperi.
Intanto, come sempre, in alto i bicchieri per un brindisi!
Giuseppe Branca