Come si fa una birra artigianale?



La birra artigianale non fa parte della nostra tradizione. Anche se è molto consumata è considerata “semplice” e in fondo si crede che non meriti molte parole o spiegazioni. Invece è un prodotto interessante, ha una storia importante (anche se non è la nostra) e una struttura sorprendente. 

In estate poi dà sempre soddisfazione bere una buona birra, fresca e leggera (per gradi). Per tutti questi motivi ho scelto di tenere in Vinicola una birra selezionata e artigianale e dedicargli un evento extra fuori cartellone.

Thomas Deponti mastro birraio della Licor Dei verrà da noi a fare una degustazione.

In questa breve chiacchierata, che vi propongo qui, Thomas ci anticipa un po’, ma solo un po’, alcuni temi che dettaglierà meglio il 29 giugno. Vi aspettiamo! Nel frattempo buona lettura.


Partiamo dalla domanda delle domande: come si fa una birra artigianale?

Una birra va prima di tutto immaginata. Tenendo conto del gusto del fruitore a cui andremo ad offrire il prodotto finale. Ci sono vari stili di birre già create che è possibile seguire o anche decidere di stravolgere.

Ci sono stili di birra?

Si, ci sono tantissimi stili e ci sono anche delle linee guida da seguire. Un mastro birraio vuole lasciare la sua impronta, un suo tocco... Però ogni tradizione ha un suo stile. Ci si può ispirare seguendo gusti e odori: erbacee della tradizione inglese e tedesca, sfumature d’agrume dalla tradizione americana, sapori esotici con note fruttate di mango o papaia dall’Australia...

Quindi si crea una birra artigianale seguendo una ricetta?

Le birre si compongono principalmente di pochi ingredienti: acqua, lievito, luppolo e cereali.

Possiamo scegliere tra molti e diversi cereali (orzo, avena, miglio, grano saraceno...) e lieviti, possiamo scegliere come miscelare questi ingredienti le ricette possibili sono infinite. Ma non solo…Possiamo anche aggiungere spezie, frutta, erbe aromatiche, radici, fiori, sale… Per esaltare un sapore, per spegnere un retrogusto, per esaltare un profumo.

Come sei diventato mastro birraio?

Bella domanda! Io ho studiato all’università economia e commercio. La birra era inizialmente una passione. Una passione che è cresciuta sempre più. Ad un certo punto ho deciso di dedicarmici. Ho fatto la gavetta presso Licor Dei e ho imparato direttamente in bottega, come si faceva una volta. Oggi continuo a lavorare a Licor Dei unendo passione e lavoro.