Ma cosa fa un enologo?




Purtroppo oggi, per strane alchimie, tra notizie e fake news, circolano diverse dicerie su questa figura professionale.  


C’è chi pensa che l'enologo, chissà con quali oscure operazioni, cambi la struttura del
vino rendendolo artificiale, poco sano, non naturale. 

Oppure si racconta di Wine maker che si spostano da una Vinicola all’altra rigorosamente in elicottero e che creano vini incredibili (che si aggirano sulla 200 euro a bottiglia, tanto per intenderci…) 

Infine c’è chi confonde il lavoro dell’enologo con quello del sommelier

Ora senza entrare in tecnicismi, poco interessanti, iniziamo col dire che l’enologo ha studiato all’università. E’ in grado di scegliere i vitigni, gestisce la coltivazione, individua il momento più favorevole per la raccolta dell’uva. Vigila poi sulla fermentazione, svolge campionature e fa analisi per riconoscerne le proprietà chimiche, biologiche ed organolettiche del vino e infine decidere i tempi di imbottigliamento. 

Insomma l’enologo cura tutta la lavorazione. 

In questo il lavoro, come in tutti i lavori, ci sono quelli bravi, i meno bravi e ci sono anche i cialtroni… 

Ma questa è un’altra storia.

Noi in Vinicola abbiamo scelto bene il nostro enologo, il Dottor Benedetto Miggiano, e credo si riconosca dai nostri vini: bere per credere. 

Giuseppe Branca