I segreti di Margò

Margò è fruttata



Margò sta per essere imbottigliata. Il vino firmato dalla nostra Vinicola sarà presentato a fine mese con una serata tutta dedicata a lei.

E Margò più di altri vini solletica la vostra curiosità, infatti spesso capita che mi chiediate “Ma che uve contiene Margò?

Allora, qui mi prendo due righe per rispondere.

Margò è un vino assemblato con più uve, come succede ad esempio per il noto Chianti, di norma possiamo “costruire” un vino in diversi modi. I vini assemblati hanno una struttura, che pur essendo precisa, può variare di anno in anno, perché si possono variare leggermente le percentuali delle uve.

E sebbene io non abbia e non ami particolarmente i segreti: la “ricetta” di Margò non la voglio svelare.

Francamente non credo sia importante “cosa c’è dentro” o meglio, sì lo è, è importante che uve ci sono e in che percentuali, ma non sono così importanti per chi beve il vino.

Mi rendo conto che la mia affermazione possa creare dubbi, forse anche irritazione.

Potrei sembrare un presuntuoso, o forse peggio, potrebbe sembrare che nasconda qualcosa …

Ah chissà che polverine mette nel vino, se non vuole dirlo…(questa bufala delle polverine è da quando sono bambino che la sento!) No, non è così.

Il fatto è che una volta che Margò è creata, essa esiste. Non è più il 30% di questo, il 20 di … Una volta che assemblate le uve tra odori, gusti ecc Margò c’è!

Ed è lei e solo lei, anche se un po’ variare e cambiare di anno in anno. In Vinicola lavorando a stretto contatto con il nostro enologo, decidiamo di cambiare le percentuali a seconda di come l’annata presenta le uve che non sono sempre uguali e precise e se stesse.

Il vino Margò una volta studiato, preparato e assaggiato, lo mettiamo a riposo, appena, appena solo pochi mesi e poi la mettiamo in bottiglia.

E’ un vino tardivo, perché ha “uve tardive” e si presenta sulle nostre tavole circa al tempo di Pasqua. (Quest’anno che la Pasqua è tardiva, Margò anticipa…)

E’ un blend che abbiamo ideato per creare un vino da antipasto, un vino leggero, gradevole e secco che accompagna sia sapori salati che piccanti.


Margò è aromatica



Un vino da compagnia, da relax, allegro e profumato che solletica l’appetito e tante chiacchiere con le persone con cui decidiamo di condividerlo.

Allora è così importante sapere da che uve è composto?



Margò è leggera e poco ciarliera


In fondo anche la ricetta di alcune birre, o di alcune bibite è segreta e perché non dovrebbe essere un po’ misteriosa anche la nostra Margò?

Ad ogni modo, se passate in Vinicola il 30 marzo per la serata dedicata alla nostra misteriosa Margò, possiamo fare un gioco insieme: potete indovinare voi che uve contiene.

Al vincitore (o vincitrice!) una bottiglia omaggio. Cosa dite venite a giocare?

Giuseppe Branca



Dove: 

al 45, via per Cascina Amata, 45 Mariano Comense

Quando:

Giovedì 30 Marzo dalle 19:00 alle 22:00

Serata open e gratuita