En Primeur è un vocabolo francese che indica, in buon sostanza, la vendita del vino prima dell’imbottigliamento. Non si fa con tutti i vini, ma solo con i vini di particolare pregio. La pratica nasce a Bordeaux ed è piaciuta talmente tanto che si è diffusa in tutto il mondo.
Ha conquistato anche me, perché diciamolo: è sempre un po’ eccitante assaggiare il vino prima dell’imbottigliamento, lo incontri per la prima volta e non sai ancora il risultato finale... Perché, di anno in anno, per diversi motivi, è sempre diverso, nonostante le caratteristiche di quel particolare vino, nel nostro caso del Lucerno, siano definite.
Mio padre ogni volta che gli facevano notare “Ah, ma non è come quello dell’anno scorso” Rispondeva ironico “Se vuoi sempre lo stesso prodotto bevi la Coca Cola!”
In modo un po’ provocatorio, e canzonatorio, la sua risposta contiene verità:
il vino è vivo, cambia sempre di vendemmia, in vendemmia, da una lavorazione, all’altra…
E se è bello avere un momento dedicato alla scoperta del nuovo, è anche bello, dopo averlo conosciuto, aspettarlo…
Si tratta di pochi giorni che ci conducono verso il Natale. E al di là delle convinzioni religiose di ognuno, il Natale è una festa che ci fa ritrovare parenti, amici, che ci fa trascorre il tempo in modo più disteso, più lento…
Un buon tempo anche per assaporare e condividere il nuovo e unico Lucerno 2022.
Giuseppe Branca
